Quando si parla di psicologia, c'è una sola cosa che conta: tutto.
Esatto, perché la psicologia tocca bene o male tutti gli ambiti delle nostre vite, e per meglio comprendere la realtà che ci circonda, niente è più importante che immergersi nella realtà che ci circonda, compresa la cultura. Anzi, la cultura, in ogni sua forma, è forse proprio ciò che bisogna tenere maggiormente in considerazione, proprio per la sua capacità di divulgazione di determinate problematiche a un pubblico più ampio, per poter poi da quel punto di partenza, poter intervenire in maniera professionale con linee di supporto ed eventi di formazione e informazione.
Il cinema è, per esempio, tra i mezzi che più si sta esponendo su grandi temi come autismo e Asperger, giusto per citarne tra i più noti. Volendo poi allargare la definizione di cinema a una declinazione più pop, non si possono non citare in questo senso anche le serie tv, che stanno contribuendo a creare una narrativa di queste tematiche, soprattutto prendendo in considerazione la fascia degli adolescenti, con dei veri e propri teen drama. Tra gli esempi più noti, per motivi diversi, Tredici, Atypical, Euphoria, che stimolano reazioni e coinvolgono nel dibattito pubblico anche istituzioni ed enti atti a prevenire casi di emulazione.
Tornando al cinema, esistono in Italia due rassegne che bisogna tenere a mente per essere aggiornati su cinema e psicologia.
L'Asperger Film Festival di Roma, giunto quest'anno alla settima edizione e la rassegna CinemAutismo. Per quanto riguarda il primo, è curato da persone che si riconoscono nella condizione autistica, e organizzato dall'associazione Not Equal. L'edizione del 2019, che si p tenuta a Novembre, ha proposto 61 cortometraggi selezionati tra 3.150 pervenuti da oltre 100 paesi, divisi in quattro sezioni competitive ed una vetrina tematica dedicata alla neuro diversità. In molte delle pellicole è venuto fuori un mondo dominato e animato da odio razziale e pregiudizio, nel quale il diritto all'identità di genere non è garantito e il bullismo uccide. Insieme al Festival, è previsto inoltre un progetto sostenuto da Miur e Mibac nell'ambito del Piano Nazionale cinema per la Scuola, nel quale vengono organizzati workshop e incontri per stimolare un nuovo e necessario senso civico.
CinemAutismo è invece una rassegna cinematografica gratuita, volta a sensibilizzare il pubblico sul tema dell'autismo. Il suo obiettivo è quello di dare visibilità all’argomento, avvalendosi di un mezzo comunicativo immediato ed emotivamente coinvolgente quale il cinema, e stimolando il dibattito al fine di rendere i disturbi dello spettro autistico meno “invisibili”. Il Festival, dopo undici edizioni, sta lavorando alla dodicesima, che si terrà nell'aprile del 2020 a Torino. Parallelamente, il Festival si è esteso anche a Biella, in collaborazione con Angsa Biella Onlus (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) e Domus Laetitia (Società Cooperativa Sociale di Solidarietà che opera nel biellese e dal 1984 si occupa di tematiche relative alla disabilità intellettivo-relazionale/mentale).
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